Chiudo gli occhi per un istante e scivolo nella ragazza che ero. Chi ero me lo ricordo ancora: ero quella col fuoco dentro, dirompente, curiosa di tutto e costantemente in lotta con se stessa e con il mondo.
Ti svelo un segreto: la lotta non è mai finita.
E’ un attimo, pochi secondi, riapro gli occhi ed è tutto così sbiadito, allora allungo una mano per diradare la nebbia ma la ragazzina è sparita. Al suo posto c’è una donna. Chi sono ora? Di anni ne sono passati ma la domanda allo specchio rimane la stessa; “chi sono?”
Io sono quella che ti parla chiaro,che ti guarda dritta in faccia ma che abbassa lo sguardo se le fai un complimento perché non si è mai abituata.
Io sono quella che vedi in questa tela; gli occhi chiusi rivolti al cielo. Io sempre col naso allinsù a guardare il mutare delle nuvole. Io che canto davanti allo specchio come da bambina, io che perdo le staffe ed è meglio che mi giri lontano.
Io sono quella col fuoco dentro che gioca a non bruciarsi ma a lasciare il segno, io che difficilmente noti tra tante… sai non sono poi granché!
E ma gli anni passano e forse quella fiamma oggi potrebbe essere più fioca e invece…
Mi basta toccare una tela per riaccendere quella fiamma perché ricordati io sono quella con “Il fuoco dentro”