“Tutto il dolore del mondo concentrato nelle lacrime di un bambino- Il pianto di Mario Bova”

Mario Bova, “Il pianto “- disegno a matita su carta 105 x 70


“L’opera è caratterizzata da uno spiccato iperrealismo, la cui precisione quasi fotografica, tuttavia, nulla toglie all’espressività della raffigurazione, nella quale l’intensa carica emotiva è totalmente concentrata nel triste sguardo velato di lacrime del bambino in primo piano. In questi occhi pieni di pianto si può leggere lo sconforto, la disperazione di una vita di stenti, ma anche una straziante richiesta di aiuto, un appello accorato che il piccolo rivolge alla Natura così parca e avara di acqua e di cibo, così spoglia e deserta, incapace di soddisfare anche le richieste più essenziali dei suoi figli. Questo grido di dolore trova la sua forza lacerante nella magistrale resa del chiaroscuro e nella realistica e minuziosa rappresentazione dei particolari, che contribuisce a svelare una cruda realtà senza filtri ed edulcorazioni di sorta, e che per questo a maggior ragione ci permette di empatizzare con il soggetto protagonista dell’opera, vittima innocente dell’aridità della Natura e ancor più dello spietato egoismo e dalla smodata e cieca avidità umana.”