C’era una volta,
e non troppo lontano,una bambina con una bizzarra idea: far volare un aquilone al di sopra delle nuvole fino a toccare le stelle.
Ferma e decisa, un pomeriggio si recò in una vasto parco e lì provo il suo folle esperimento.
Incurante del vento che le remava contro,iniziò a correre dando corda al povero aquilone che invece di innalzarsi precipitò più e più volte al suolo fino a rompersi.
La bambina umiliata dai mille sguardi che oramai la puntavano perplessi,se ne tornò a casa.
Prese l’aquilone,lo buttò dentro una scatola e lo infilò in un angolo più nascosto del suo armadio.
“-Sei uno stupido aquilone e io stupida a farti volare!-“
A volte la notte le sembrava sentirlo muovere all’interno dell’armadio … suggestione?
Un po’ di anni passarono e la bambina oramai adulta in un pomeriggio assolato,si trovò a rimettere in ordine vecchie cose … e lì proprio in un angolo più nascosto del suo armadio dentro una vecchia scatola, trovò il suo vecchio aquilone.
Rimase a guardarlo per un tempo a lei infinito. Cercò di accomodarlo alla meno peggio e poi guardando fuori …
La ragazza si recò nello stesso parco ma stavolta si accertò che il vento le fosse a favore,diede corda e iniziò a correre.
Come per magia stavolta quel vecchio aquilone prese quota ora barcollando,ora planando fiero.
Non volò al di sopra delle nuvole ma era già un inizio.
Oggi il mio aquilone ha trovato una casa e Chiara lo ha voluto per se. Eppure io so che lui un giorno volerà così in alto che si narrerà una storia:
la storia di un aquilone che volò al di sopra delle nuvole fino a toccare le stelle.
Casaccia Irene